I “bastardoni” sono i fichi d’India dell’Etna che in questo periodo subiscono il diradamento. Così il frutto sarà più concentrato e Giovanni La Fauci, titolare della distilleria Giovi, nata nel 1986 su suggestione dell’architetto Carlo Hauner, avrà il prodotto ideale per fare lo straordinario e fine distillato di fichi d’India. I frutti vengono decorticati manualmente, fatti fermentare e infine distillati a 76 gradi. I 43 gradi ideali li ottiene diluendo il distillato con acqua di sorgente, e lasciandolo affinare per due anni. Un prodotto, questo, che gli è valso, nel marzo 2000, la medaglia d’oro al concorso Destillata di Vienna, mentre l’oro assoluto riservato ai tre grandi distillati del mondo lo ha vinto con la grappa di Moscato di Pantelleria, quella che colpì Carlo Hauner, agli inizi della carriera.